Terremoto. Sisma in Cina, almeno 118 le vittime
Un uomo viene soccorso dopo il devastante terremoto che ha colpito la Cina
Sono almeno 118 i morti e centinaia i feriti causati dal terremoto di magnitudo 6.2 che ha colpito in Cina la regione montuosa al confine settentrionale dell'altopiano del Qinghai-Tibet, poco prima della mezzanotte di lunedì. Immediata la mobilitazione per far fronte all'emergenza, ma il lavoro dei soccorritori si è rivelato più impegnativo del previsto a causa delle temperature ampiamente sotto lo zero per l'ondata di freddo eccezionale che sta interessando soprattutto il nord del Paese.
"Alle 23,59 locali (16.59 in Italia), un terremoto ha colpito la contea di Jishishan nel Gansu a una profondità di 10 chilometri", ha riferito il China Earthquake Networks Center (Cenc). L'epicentro è stato localizzato a 5 chilometri dal confine tra il Gansu e la provincia vicina del Qinghai, dove si sono avvertite anche almeno altre 32 forti scosse di assestamento. Nel Gansu, 105 persone sono risultate morte fino a questa mattina (quasi 400 i feriti, di cui 16 in gravi condizioni). Il bilancio nel Qinghai è salito ad almeno 13 vittime, con 182 feriti. Ufficialmente, i dispersi sono 20. Almeno 5mila gli edifici danneggiati. Questa mattina la temperatura a Linxia, nel Gansu, vicino al luogo del sisma, era intorno a -14 gradi Celsius.
La devastazione del sisma che ha colpito la contea di Jishishan nel Gansu - ANSA
Le scosse sono state avvertite fino a mille chilometri di distanza nella provincia centrale dell'Henan. A circa 3.000 chilometri da Jishishan, un altro terremoto ha scosso il sud dello Xinjiang alle 9.46 locali (2.46 in Italia), con una magnitudo di circa 5,5 e ad una profondità di 10 chilometri, secondo i dati del Cenc. Alcuni sopravvissuti hanno raccontato di essersi sentiti ”sbalzati da onde impetuose". "Ho svegliato la mia famiglia e ci siamo precipitati giù per tutti i 16 piani d'un fiato", ha raccontato Qin ai media cinesi.
Le squadre di soccorso in azione - ANSA
Circa 2.200 i vigili del fuoco della provincia di Gansu e 900 agenti forestali, nonché 260 soccorritori delle squadre speciali, sono stati inviati nella zona del disastro, ha riferito l'agenzia di stampa cinese Xinhua, aggiungendo che sono state dispiegate anche centinaia fra militari e agenti di polizia. La provincia ha stanziato 20 milioni di yuan (2,8 milioni di dollari) e ha inviato forniture che includono 2.600 tende, 10.400 letti pieghevoli, 10.400 trapunte, 10.400 materassi e mille stufe.
Sono almeno 118 le vittime del sisma che ha colpito la Cina - ANSA
Il presidente russo Vladimir Putin ha inviato un messaggio di condoglianze al suo omologo cinese Xi Jinping. "I russi condividono il dolore di coloro che hanno perso i loro cari nel disastro e sperano nella pronta guarigione di tutti coloro che sono rimasti feriti", si legge nel messaggio, reso noto dal servizio stampa del Cremlino e ripreso dall'agenzia Interfax.
Cordoglio è stato espresso anche della presidente di Taiwan, Tsai Ing-wen. L'isola si è offerta di fornire assistenza al gigante asiatico. "Le mie più sentite condoglianze a tutti coloro che hanno perso i propri cari nel terremoto nel nordovest della Cina. Preghiamo affinché tutte le persone colpite ricevano l'assistenza di cui hanno bisogno e speriamo in una ripresa rapida.
Taiwan è pronta a offrire assistenza nella risposta al disastro".
Il terremoto più devastante della Cina negli ultimi decenni si è verificato nel 2008, quando una scossa di magnitudo 8.0 colpì il Sichuan, uccidendo quasi 70.000 persone.