Qaedisti. Siria, al-Nusra libera i 300 curdi sequestrati a Idlib
Il Fronte al-Nusra legato ad al-Qaeda ha rapito trecento cittadini curdi-siriani vicino alla città di Idlib, nel nord ovest della Siria. In serata è arrivata la notizia che gli ostaggi sono stati liberati. Gli jihadisti avevano fermato nella campagna cinque pullman e un minibus partiti dal cantone di Afrin, nella provincia settentrionale di Aleppo, e diretti ad Aleppo per ricevere i loro stipendi.Gli uomini di al-Nusra avevano poi rilasciato le donne del gruppo, mentre avevano trattenuto gli uomini e i bambini maschi, portandoli presso il Tribunale della Sharia nella città di al-Dana, nella provincia di Idlib. L'Osservatorio siriano per i diritti umani ha riferito che i militanti del Fronte hanno chiesto alle autorità di Afrin di rilasciare tre uomini che i combattenti curdi avevano rapito in precedenza, in cambio della liberazione delle 300 persone sequestrate. L'identità dei tre non è stata diffusa. In realtà i rapitori potrebbero non essere di al-Nusra, ma di un altro gruppo qaedista attivo nella provincia.