Ennesima violenta repressione delle forze di sicurezza siriane ad Hama. Secondo una fonte del Comitato di coordinamento della mobilitazione anti-regime della città del centro della Siria, undici persone sono morte sotto i colpi dei militari di Assad. "Le forze di sicurezza - ha detto la fonte all'Ansa- e le bande di lealisti armati (shabbiha) sono arrivati attorno alle 12 nei pressi della rotonda della stazione ferroviaria (ingresso occidentale di Hama) a bordo di sei autobus e supportati da buldozzer per rimuovere le barriere erette dalla cittadinanza per impedire l'invasione dell'esercito". "Gli agenti e gli shabbiha hanno aperto il fuoco contro le barricate e ad altezza uomo, uccidendo undici persone", ha aggiunto l'uomo, che ha però chiesto di rimanere anonimo per motivi di sicurezza. "I ragazzi - ha ripreso la fonte - avevano eretto barricate con pneumatici e cassonetti sin dalle 5 di stamani e oggi hanno risposto lanciando pietre alle forze di sicurezza, incaricate di aprire la strada ai carri armati.