A dispetto di oltre due anni di
assedio e di diverse migliaia di morti e decine di migliaia di
sfollati, a Homs la prossima "stagione delle vacanze" sarà
"florida e prospera": la stupefacente previsione è del
ministro per il Turismo siriano, Bisher Yazigi, il quale
all'agenzia di stampa ufficiale Sana ha giustificato la
propria ottimistica previsione con il fatto che "per l'estate
sono state programmate varie attività", idonee ad attrarre
molti visitatori da fuori. Insomma, come se la città-martire
della Siria centrale si fosse trasformata all'improvviso in
un'ambita meta turistica mediorientale.