È di sei morti, fra cui cinque bambini, il bilancio di un
bombardamento di artiglieria su una scuola di
Deraa, capoluogo della
Siria meridionale conteso tra insorti e lealisti. La scuola si trova in un quartiere sotto il controllo delle autorità governative. Lo riferisce
l'agenzia di stampa di Stato siriana Sana.Deraa è la città da cui
cominciarono nel 2011 le proteste contro il regime di
Bashar Assad, che si sono poi estese a tutto il Paese per poi sfociare in conflitto armato che in questi
cinque anni ha provocato oltre 300mila morti.
Bombardamenti su Aleppo. Non cessano i raid sui quartieri orientali di Aleppo, controllati dai ribelli. Almeno
14 persone sono morte a causa di un raid eseguito, si presume, da aerei delle forze russe su
Bustan al-Qasr. Lo hanno riferito gli attivisti della Rete siriana per i diritti umani. Gli stessi riferiscono di altre nove vittime di un raid delle forze russe, alleate del regime di al-Assad, sul quartiere al-Fardous di Aleppo, anch'esso controllato dai ribelli. Il quartiere di Bustan al-Qasr è stato più volte obiettivo di raid aerei ed è conosciuto anche come "passaggio della morte", a causa del gran numero di cecchini del regime che colpiscono chi cerca di transitare dall'est (in mano ai ribelli) all'ovest (in mano al regime) di Aleppo.Un
video girato da un drone svela la desolazione di un quartiere di
Aleppo est.
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Ucciso leader jihadista. Il
Daesh ha confermato l'uccisione di un alto responsabile della propaganda
del gruppo jihadista, morto secondo gli Stati Uniti in un raid della
Coalizione nel nord della Siria. In un comunicato affidato ai
suoi account sui social network, il Daesh ha detto che
Wail Adil
Hasan Salman Fayad, anche noto come
al Furqan, è caduto
"martire" nella provincia di
Raqqa, senza fornire ulteriori
dettagli.
Diplomazia: gelo tra Mosca e Parigi. Tensioni tra
Francia e
Russia per divergenze sulla
Siria. L'occasione è la visita che il presidente russo
Vladimir Putin avrebbe dovuto fare a Parigi il 19 ottobre. Il viaggio è stato cancellato su richiesta del
Cremlino dopo che la Francia ha fatto sapere che il presidente
François Hollande intendeva partecipare con Putin unicamente a colloqui sulla Siria. "La Francia - ha detto Hollande - è in forte disaccordo con la Russia per il mancato stop ai bombardamenti in Siria. Solo se i raid finiranno, il dialogo potrà ripartire".