Alcuni anziani cristiani armeni
della cittadina siriana di Kessab, sul confine con la Turchia,
di cui hanno preso il controllo nelle ultime settimane gruppi di
ribelli jihadisti, sono stati trasferiti dai miliziani in
territorio turco senza essere stati informati della loro
destinazione, riferiscono fonti citate dall'agenzia
Fides.La maggior parte degli abitanti armeni di Kessab sono fuggiti
verso Lattakia, nella Striscia alevita sul Mediterraneo, all'arrivo dei combattenti jihadisti, in particolare del Fronte al-Nusra aderente ad al-Qaida.Secondo le testimonianze di alcune anziane armene accolte nel villaggio turco di Vakif,
vicino al confine, riportate da media armeni, gli armati che
hanno attaccato Kessab parlavano in turco.
Hanno scelto di trasferire i pochi anziani rimasti nella
cittadina dalla parte turca del confine.Secondo
Fides il
trasferimento forzoso in Turchia è avvenuto in "condizioni
proibitive" per gli anziani, che erano stati tenuti all'oscuro
della reale destinazione. La diaspora armena, in particolare
negli Usa, ha accusato la Turchia di avere aiutato i gruppi
armati jihadisti ad attaccare Kessab, strappandone il controllo
alle forze governative. La comunità armana americana ha
chiesto l'intervento del presidente Barak Obama. Il governo siriano ha affermato che
i miliziani ribelli erano arrivati a Kessab provenienti dal
territorio turco.