Guerra all'Is. Siria, raid aerei su Raqqa: 25 morti
Almeno 25 civili, tra cui sei bambini, sono stati uccisi in raid aerei condotti su Raqqa, roccaforte siriana, oltre che capitale, del Daesh. Ad annunciarlo l'Osservatorio siriano sui diritti umani, ong con sede a Londra. "Altre decine di persone sono rimaste ferite, alcune di loro versano in condizioni critiche", ha aggiunto l'organizzazione, spiegando però di non essere in grado di dire con certezza chi abbia compiuto i raid.
Di certo c'è che "questi raid sono stati compiuti il giorno dopo che l'Is ha cacciato le forze del regime dalle zone che controllavano ilo territorio a Sudovest della provincia settentrionale di Raqqa", come ha riferito l'Osservatorio stesso. Il 3 giugno scorso l'esercito di Assad aveva lanciato un'offensiva per strappare all'Isis il controllo della città chiave di Tabqa, sempre nella provincia di Raqqa, per poi avanzare di una ventina di chilometri. Ma i jihadisti sono riusciti a respingere l'attacco, costringendo i soldati del regime al ritiro oltre il confine della provincia. Negli scontri hanno perso la vita almeno 40 uomini delle forze pro-regime e 21 jihadisti.
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Raqqa, quartier generale del Califfato dal 2013, è ormai sottoposta a regolari bombardamenti da parte delle forze governative, dell'aviazione russa e dagli aerei della Coalizione internazionale a guida Usa. Gli attivisti hanno spesso denunciato l'uccisione di civili, anche da parte di americani e alleati.