Francia. Liberté, egalité, sécurité: Macron irrobustisce le forze dell'ordine
Il presidente francese Emmanuel Macron con i gendarmi durante la sua visita di oggi a Tonneins
Parigi si prepara a proteggere al meglio i prossimi Giochi Olimpici e la sicurezza dei francesi, accrescendo in particolare i ranghi delle forze dell’ordine. Tema elettorale fra i più importanti in Francia, la sicurezza interna era considerata fin qui pure come uno dei punti deboli del presidente Emmanuel Macron, secondo anche recenti sondaggi. Da anni, su questo fronte, il capo dell’Eliseo è stato accusato di lassismo dalle opposizioni.
Anche per questo, di fronte a certe recenti statistiche sulla delinquenza in aumento, l’Eliseo ha deciso di correre ai ripari, annunciando la creazione progressiva di 238 nuove brigate di gendarmi (equivalenti ai nostri carabinieri), di cui 93 fisse e 145 mobili, per meglio coprire tutto il territorio, anche nelle aree rurali fin qui più sguarnite. Un annuncio che suona pure come una risposta alla nuova fiammata di violenze nelle periferie, a inizio estate, dopo l’uccisione dell’adolescente Nahel a Nanterre da parte di un poliziotto.
Un obiettivo dichiarato è pure quello di assicurare una protezione massima dei Giochi Olimpici di Parigi, previsti la prossima estate, quando crescerà pure il rischio di attentati, secondo tutti i rapporti e gli esperti. Si tratterà certamente di una vetrina eccezionale per la Francia e per lo stesso Macron, ma i francesi non hanno di certo dimenticato la tragica stagione degli attentati jihadisti che aveva funestato in particolare la capitale nel 2015.
Il presidente Macron sperimenta l'utilizzo di un radar per la rilevazione della velocità delle auto a Villeton, nel sud-ovest della Francia, durante la sua visita nella regione del Lot-et-Garonne - Ansa