Mondo

L'allarme. Scuole britanniche a rischio crollo: 156 non apriranno

Angela Napoletano, Londra sabato 2 settembre 2023

Lunedì in Gran Bretagna si riaprono le scuole dopo la pausa estiva

Comincia male nel Regno Unito il nuovo anno scolastico. Alla vigilia del rientro in classe di studenti e insegnanti, in programma lunedì, il governo ha chiuso 156 scuole perché a rischio crollo. Si tratta di una misura precauzionale disposta su raccomandazione del National Audit Office, l’ente di controllo della spesa pubblica, che causa grave imbarazzo. Perché solo adesso?
La sicurezza degli edifici scolastici è un problema con cui il ministero dell’Istruzione fa i conti dal 2018. Un’inchiesta sul crollo del soffitto di una scuola nel Kent certificò allora che il cedimento fu causato dal deperimento del calcestruzzo aerato, un materiale poroso utilizzato in gran parte delle costruzioni anni ’60-’70, che secondo gli esperti ha una tenuta di massimo 40 anni.
Le autorità ordinarono quindi la verifica di migliaia di edifici scolastici. La maggior parte risultò stabile; i più pericolanti furono invece ristrutturati.
Durante le vacanze si è verificato tuttavia un incidente che ha riacceso l’allarme. È venuto giù il tetto di una scuola classificata come sicura. Da qui è nata la stretta che si teme debba essere allargata anche agli ospedali. La ministra dell’Istruzione, Gillian Keegan, ha promesso misure, come la didattica a distanza di era lockdown, per minimizzare l’impatto delle chiusure in vista della ripresa delle lezioni. Infuriati i presidi, le famiglie e i sindacati determinati a chiedere piani straordinari d’intervento per l’edilizia scolastica. Una grana in più per l’esecutivo di Rishi Sunak alle prese con nuovi scioperi nel settore della sanità e dei trasporti ferroviari. La stagione del discontento continua.