Chi non sa insegna. E spesso lo fa male. Due esempi. Il primo aveva caratterizzato i commenti e le cronache dei quotidiani e dei siti nei giorni scorsi. La scelta di uno zoo danese di sezionate un animale davanti ai bambini. E ieri l’impresa è stata portata a termine. Lezione di anatomia animale allo zoo di Odense,è andata in scena di fronte a decine di bambini.
Questa volta è toccato a una leonessa di appena un anno, soppressa nove mesi fa perché lo zoo aveva troppi leoni, a essere sezionata mettendo in mostra tutti gli organi interni per motivi didattici. Gli zoo danesi non sono nuovi a questo tipo di show. Nel febbraio 2014, lo zoo di Copenhagen aveva scatenato proteste per aver sezionato di fronte a un pubblico interessato il cadavere di una giraffa.
Nel caso odierno, l'operazione era stata programmata proprio in coincidenza con le ferie scolastiche autunnali. Questo spiega anche la numerosa presenza di bambini, alcuni dei quali, assiepati nelle prime file di fronte al palco dove la piccola leonessa veniva sezionata, hanno assistito coprendosi naso e bocca con le sciarpe. I dirigenti dello zoo hanno difeso il valore scientifico dell'iniziativa di fronte alle critiche montate soprattutto sui social media.
L’altro brillante esempio di educazione dei più piccoli arriva invece dalla Francia. Paese già segnato dal sangue del terrore islamista e dall’arma per eccellenza dei jihadisti: il Kalashnikov.
Proteste e polemiche hanno infatti accompagnato la controversa iniziativa dei militari francesi del 40/o reggimento di Thionville, nell'est del Paese, che nei giorni scorsi hanno “iniziato” un gruppo di studenti della scuola elementare di Falstroff, in Mosella, a maneggiare le armi da guerra. La controversa iniziativa è stata lanciata nel quadro di "un 'atelier' che aveva come obiettivo di far scoprire l'esercito alle nuove generazioni. Ma forse la dimostrazione si è spinta un pò troppo in là: la foto dei bimbi a terra con il Kalashnikov sta facendo il giro del Web.