Azzurri europei. La Scozia fa festa per l'Italia campione e abbandona l'Inghilterra
"La squadra di Southgate rafforza la causa dell'indipendenza scozzese". "Glasgow è stata trasformata in Roma mentre le bandiere scozzesi volteggiavano a Wembley". "Gli scozzesi festeggiano a Glasgow ed Edimburgo la vittoria italiana". Con questi titoli i più importanti giornali scozzesi, dall' "Herald" allo "Scotsman", al "National" inneggiano, oggi, alla vittoria della squadra di Roberto Mancini nella finale degli Europei di calcio mentre raccontano come nelle strade di Glasgow ed Edimburgo gli abitanti abbiano festeggiato l'Italia che ha il merito di aver fermato quei loro cugini molto arroganti che avrebbero trasformato la coppa in una vittoria nazionalista tutto merito della Brexit.
Tra Inghilterra e Scozia - si sa - non corre buon sangue anche se un'Unione tra le due dura dal 1707. La Brexit, tuttavia, alla quale la maggioranza degli scozzesi erano contrari, e il nazionalismo del governo di Boris Johnson che ha voluto imporre sui più importanti monumenti scozzesi e gallesi la bandiera britannica, la "Union Jack", hanno riacceso vecchi rancori. Alle ultime elezioni locali in Scozia il partito nazionalista "Scottish National Party" è uscito vincitore confermando che un secondo referendum, dopo quello del 2014, che chiederà l'indipendenza dalla Gran Bretagna è soltanto questione di tempo.
E così un Roberto Mancini in versione Braveheart ha fatto bella mostra di sè sulla prima pagina del giornale indipendentista scozzese "The National". L'allenatore della nazionale italiana appare col volto dipinto coi colori della Scozia e montato sull'immagine di Mel Gibson, che, nel celebre film del 1995, ha interpretato l'eroe nazionale William Wallace a capo di un'insurrezione contro gli inglesi nel XIII secolo. "Salvati Roberto, sei la nostra speranza finale", urlava il giornale alla vigilia della finale degli europei. "Non potremmo sopportare che se la tirino su questo per altri 55 anni", diceva il sottotitolo. Un chiaro riferimento all'arroganza degli inglesi che, da sempre, si sentono un popolo superiori, di dominatori e guardano con distanza e quasi dispresso alla Scozia, più piccola e più povera dell'Inghilterra ma non certo meno orgogliosa.
I giornali scozzesi, poi, scherzano sulla vittoria italiana. Sempre "The Scotsman", riferendosi al motto "Football is coming homè", evidenzia che "il calcio non è riuscito a tornare a casa" dal momento che l'Inghilterra ha perso la finale di Euro 2020 ai rigori contro l'Italia. "Il calcio doveva tornare a casa. Come spesso accade, però, c'è stata una deviazione. A volte è per colpa dei lavori stradali, in questo caso i rigori", aggiunge il giornale elogiando le prove di Donnarumma, Bonucci e Chiellini.
Lo 'Scottish Sun' apre il suo sito con il video della zona fan di Glasgow che "esplode" dopo il gol dell'Italia, sottolineando che "gli
scozzesi festeggiano la vittoria sull'Inghilterra" ed il "crollo degli uomini di Gareth Southgate".
A sostenere l'Italia, anzichè l'Inghilterra, durante la partita di ieri, sono stati, secondo un sondaggio del quotidiano indipendentista scozzese "The National", l'84% degli scozzesi con solo l'8% che ha fatto il tifo per l'Inghilterra e il 4% neutrale.
"Gli scozzesi deliziati hanno salutato i fan italiani dalle loro auto mentre attraversavano il centro della città", ha scritto lo "Scottish
Sun", che riferisce come, nella curva italiana a Wembley, ci fosse la bandiera della Scozia con le parole "We will be Back", ovvero "Torneremo presto a prenderci una rivincita". "I fan gongolanti hanno deriso la squadra nazionale inglese per la sconfitta", conclude
il tabloid.
Ecco perché hanno tifato per l'Italia. Guarda questo video