Il cardinale Christoph Schoenborn,
arcivescovo di Vienna, ha denunciato le atrocità
"indescrivibili" compiute dai membri dello "Stato islamico"
(Isis) in Iraq e in Siria, e ha chiamato alla preghiera
ecumenica ed al digiuno tutti i cristiani delle confessioni
presenti in Austria, per l'8 agosto.L'invito, riferisce il Sir,
è rivolto a tutti per manifestare la vicinanza ai cristiani e
ai loro amici musulmani, anche loro sottoposti a vessazioni e
massacri.
In segno di solidarietà saranno raccolte donazioni dall'associazione "Iniziativa per L'Oriente Cristiano" (Ico), e da
"Kirche im Not", per andare in aiuto dei cristiani indigenti che
hanno trovato rifugio nella regione autonoma curda.Il cardinale ha poi ricordato come a Mosul anche i musulmani
moderati siano stati perseguitati con esecuzioni, sfratti
forzati e la distruzione della tomba del profeta Giona: e
nell'appello il porporato ha ribadito che "vi è per i cristiani
una sola risposta: digiunando e pregando", ed è necessaria una
"azione urgente" se si vuole raggiungere una soluzione pacifica.