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Bosnia. Srebrenica ricorda il massacro, 20 anni dopo

giovedì 9 luglio 2015
​A 20 anni dal massacro di Srebrenica - l'eccidio di 8mila musulmani ad opera dei serbo-bosniaci guidati dal generale Ratko Mladic l'11 luglio del 1995 - si continuano a seppellire corpi. Un convoglio con 136 bare - contenenti i resti di vittime riesumate da fosse comuni e identificate nel 2014 - è partito dalla città di Visoko, vicino Sarajevo, alla volta del mausoleo di Potocari, dove sono già state tumulate 6.241 persone. La cerimonia di sepoltura si svolgerà sabato, data del 20esimo anniversario.Diverse centinaia di persone, tra cui molti familiari delle vittime, erano presenti alla partenza del convoglio, coperto con la bandiera bosniaca e ornato di corone di fiori. "Non so in che modo è stato ucciso ma ricordo distintamente l'attimo in cui venne separato da noi", è la testimonianza di Hafiza Tihic, che nel massacro più grave avvenuto in Europa dalla Seconda guerra mondiale ha perso il padre. E migliaia di persone si sono raccolte nelle strade di Sarajevo per rendere omaggio alle 136 vittime del massacro da ultimo identificate. I feretri contenenti i resti delle vittime sono stati trasportati lungo la strada principale di Sarajevo fino alla sede della presidenza. 

Foto: Cristina Francesconi per Cesvi, ong che a Srebrenica gestisce "La casa del sorriso"
E intanto ha già preso il via la Marcia della Pace, che si tiene ogni anno in memoria delle vittime del massacro. La marcia, 100km in 3 giorni, è partita mercoledì 8 luglio da Nezuk, vicino a Tuzla, fino al memoriale di Potocari dove avverrà la commemorazione. È il percorso a ritroso che nel 1995 i pochi superstiti della pulizia etnica fecero per raggiungere la salvezza.

Foto: Cristina Francesconi per Cesvi, ong che a Srebrenica gestisce "La casa del sorriso"Per la commemorazione dell'11 luglio saranno presenti a Srebrenica oltre 90 rappresentanti stranieri - per l'Italia la presidente della Camera, Laura Boldrini. Il sindaco della città, Camil Durakovic, ha spiegato che è prevista la presenza fra gli altri del premier serbo, Aleksandar Vucic, dell'ex presidente americano Bill Clinton, dell'ex segretario di stato Madeleine Albright, dell'Alto rappresentante Ue per la politica estera e di sicurezza, Federica Mogherini. Per i Balcani, oltre a Vucic, sono attesi i presidenti di Slovenia, Croazia, Montenegro e e Macedonia.

Foto: Cristina Francesconi per Cesvi, ong che a Srebrenica gestisce "La casa del sorriso" (www.cesvi.org)