Israele e Santa Sede
sono vicine alla firma dell'accordo economico. Lo ha
annunciato il nunzio apostolico in Israele e delegato
apostolico in Gerusalemme e Palestina, monsignor Giuseppe
Lazzarotto, in un'intervista a Radio Vaticana, durante
l'incontro con i vescovi europei e nordamericani, che stanno
compiendo in questi luoghi il loro annuale pellegrinaggio di
solidarietà.
"L'accordo si farà - ha spiegato mons. Lazzarotto - Ci
stiamo lavorando e siamo a buon punto. Naturalmente come in
ogni accordo ci sono dei punti che devono essere meglio
definiti, meglio espressi".
"La cosa importante - ha proseguito mons. Lazzarotto - è
non lasciare spazi vuoti, che poi possano essere usati contro
lo spirito dell'accordo. Questo è importante per noi: che
l'accordo venga definito in maniera positiva, in modo che
anche l'interpretazione che verrà data all'accordo aiuti a
realizzare lo scopo per cui questi accordi stessi vengono
firmati, altrimenti rischiano di rimanere solo elementi
fissati sulla carta, che poi non trovano una corrispondenza
nella vita di tutti i giorni, nella vita della nostra
comunità. Questo non deve avvenire".
La cautela, seppur fiduciosa, del prelato è giustificata dai tanti anni trascorsi dall'avvio del negoziato che, più volte in procinto di raggiungere una conclusione positiva, non è viceversa mai approdato alla sottoscrizione ufficiale.