Dopo
quattro giorni di continue ed imponenti manifestazioni di piazza alla fine il premier socialdemocratico romeno, Sorin Grindenau, ha capitolato e
ha revocato - malgrado avesse promesso il contrario -
il decreto varato dal governo che decriminalizza vari tipi di infrazioni e prevede la punibilità con il carcere per l'abuso d'ufficio
solo per cifre sopra i 44 mila euro. Un provvedimento, secondo l'opposizione,
ad personam perché il leader del partito socialdemocratico, Liviu Dragnea, è al momento sotto processo per un abuso di 24 mila. «Domani terremo una riunione del governo per revocare questo decreto. Non voglio dividere la Romania che non può essere spaccata in due», ha annunciato Grindenau.