Il Premio Nobel all'Unione Europea è
giusto in riguardo alle sue origini, «ma è urgente rendere
vere le parole solennemente pronunciate dall'Unione Europea nei
suoi documenti primari» parole «tradite quando viene accettata
l'uccisione dei più piccoli e poveri tra gli esseri umani». È
quanto ha affermato il parlamentare europeo Carlo Casini, ricordando che «non solo i
singoli Stati legalizzano l'aborto e vi aggiungono le morti
date nei laboratori bio tecnologici con le nuove tecniche di
fecondazione artificiale, ma l'Unione stessa accetta questa
violazione di massa dei diritti umani e la incoraggia con la
sua parola e i suoi danar".