È unanime il cordoglio, in Usa e nel resto del mondo, per la morte di Edward "Ted" Kennedy, il senatore . Ecco in sintesi alcuni dei primi commenti, citati dai principali media statunitensi.
BARACK OBAMA: "Michelle ed io abbiamo il cuore infranto. Un capitolo importante della nostra storia si è chiuso. Il nostro Paese ha perduto un grande leader che ha raccolto il testimone dei suoi suoi fratelli uccisi, divenendo il più grande senatore americano dei nostri tempi".
GIORGIO NAPOLITANO: "Scompare un grande protagonista della vita pubblica americana, un combattivo e coerente interprete del ruolo del Congresso Usa. La sua figura ha lasciato un'impronta profonda e merita l'omaggio di tutto il mondo libero".
GORDON BROWN: "Verrà pianto non solo in America ma in tutti i continenti. È stato ammirato in tutto il mondo come il senatore dei senatori. Sono fiero di essere stato annoverato tra i suoi amici".
BRIAN COWEN: "L'America ha perduto un grande e rispettato uomo di Stato, l'Irlanda un sincero amico di lunga data. Ted apparteneva alla famiglia americano-irlandese più celebre".
BENJAMIN NETANYAHU: "È stato un amico per oltre 30 anni, un grande patriota, campione di un mondo migliore e grande amico di Israele. Ci mancherà terribilmente".
SHIMON PERES: "Proveniva da una famiglia che ha conosciuto grandi tragedie, ma che ha anche dato prova di grandezza in molti modi. Avvertivamo in lui un leader mondiale perchè emergeva su molte questioni del nostro tempo e della nostra generazione".
NANCY PELOSI, (Presidente Camera Usa): "Il popolo americano ha perso un grande patriota. In una vita dedicata alla politica, ha prodotto una ricchezza che ha migliorato le possibilità per ogni americano".
HARRY REID (Leader democratico Senato Usa): "Grazie a Ted, molti americani possono essere fieri della propria nazione. Non sentiremo più il suo ruggito da leone, ma il suo sogno non finirà mai".
GEORGE W. BUSH: "È stato una figura di grande profilo nel Senato degli Stati Uniti, un leader che ha risposto alla chiamata al dovere per circa 47 anni, e la cui morte chiude un capitolo straordinario nella storia del Senato stesso".
NANCY REAGAN: "Negli anni recenti, ho trovato un terreno comune con Ted sul tema della ricerca sulle staminali, e lo consideravo un alleato ed un caro amico".
ARNOLD SCHWARZENEGGER: "Sono immensamente triste. Era conosciuto nel mondo come il Leone del Senato, un campione della giustizia sociale, una icona della politica. Era un uomo di grande fede e carattere".