Due attentati esplosivi sono avvenuti oggi a poca distanza l'uno dall'altro a Peshawar (Pakistan nord-occidentale) causando sei vittime, fra cui un bambino, e almeno 23 feriti, oltre alla morte di una kamikaze di appena quindici anni. Lo riferiscono le tv a Islamabad. In un primo momento, ha reso noto GEO Tv, una bomba è esplosa vicino ad un commissariato. "Quattro agenti di polizia e un bambino sono morti - ha confermato il commissario Imtiaz Khan - mentre altre 17 persone sono rimaste ferite". L'attentato, si è inoltre appreso, è stato realizzato nell'area di Lahore Gate dove si trova il commissariato di polizia di Gulbahar. Poco dopo, non lontano, ha aggiunto il commissario Khan, "una giovane di 15 o 16 anni ha lanciato una bomba a mano e poi ha fatto esplodere il giubbotto che portava indosso provocando la morte di una persona e il ferimento di altre sei". La polizia ha detto che fortunatamente il meccanismo per provocare lo scoppio non ha funzionato del tutto, impedendo così l'utilizzazione completa dei sei i chili di dinamite impiegati. Infine, gli inquirenti hanno rinvenuto nelle vicinanze il cadavere di un'altra donna, che in un primo momento era stata considerata una seconda kamikaze, ma che molto probabilmente è morta nell'attentato.