Almeno 150 i morti e 150 i feriti nella notte di ieri nella capitale sudcoreana Seul per la calca di giovani durante una festa all’aperto per la ricorrenza di Halloween. Un gran numero di loro ha subito l’arresto cardiaco, dopo che molti sono rimasti schiacciati dalla folla. In condizioni di grande assembramento, stavano festeggiando la ricorrenza d’importazione ma assai popolare nell’area di Itaewon, “occupata” da forse 100mila persone, in gran parte giovani e giovanissimi per il primo Halloween post-pandemia. Il panico che si è scatenato in vicolo pare sia stato alla base del tentativo di fuga incontrollata che ha travolto e schiacciato un gran numero di persone.

Un portavoce dei vigili del fuoco ha segnalato che 140 ambulanze sono inviate sul posto per prestare i primi soccorsi
Il presidente Yoon Suk Yeol, che nelle ore successive ha tenuto due riunioni d’emergenza, ha mobilitato le strutture d’emergenza governative e il primo ministro, Han Duck-soo cha sollecitato ha fare il massimo sforzo per prestare i soccorsi necessari. Il sindaco di Seul, Oh Se-hoon, in visita in Europa ha deciso l’immediato rientro in patria appena appreso dell’evento che ha colpito la popolazione della capitale.

Difficile, per il responsabile della locale stazione dei vigili del fuoco, avere un’idea chiara dell’accaduto nell’immediatezza dell’evento, ma anche lui ha manifestato il forte timore che i soccorsi portassero a individuare un numero ancora più elevato di vittime. Il passare del tmpo ha confermato questa possibilità, con una conta delle vittime che è andata crescendo, senza per questo essre definitiva. Sembrerebbe che tra i molti ricoverati in ospedale, molti in gravi condizioni, vi siano anche cittadini stranieri. Le autorità hanno avviato un’inchiesta per accertare le cause dell’accaduto.