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In segno di gratitudine. Profughi siriani chiamano la figlia Angela Merkel

mercoledì 13 gennaio 2016
Per loro la Germania è la speranza. La possibilità di poter vivere una seconda vita in pace. E per ringraziare la cancelliera tedesca dell'accoglienza ricevuta, una coppia di profughi ospitata in un centro di accoglienza a Duisburg, in Nordreno-Vestfalia, ha chiamato la propria figlia Angela Merkel. "La Germania è come una madre per noi", ha detto alla Westdeutsche Allgemeine Zeitung il padre della neonata Mamon Alhamza, "vogliamo ringraziare per il fatto di poter essere qui". La bimba è nata il 27 dicembre scorso, i genitori sono arrivati in Germania tre mesi fa. All'anagrafe di Duisburg, i funzionari non hanno avuto problemi a registrare l'insolito nome. "È possibile dare il nome Angela Merkel se questo non comporta problemi per il figlio", ha detto un funzionario. Ma questo non è il prima caso. Già lo scorso anno, una donna ghanese residente ad Hannover, aveva dato alla propria figlia il nome della cencelliera, sempre in forma di ringraziamento.