Aveva le mani e i piedi legati e la faccia rivolta verso il pavimento accanto al letto. Sul suo corpo inerme, però, nessun segno di violenza. Padre Arturo Pozo, 62 anni, è stato trovato morto dal nipote nella sua casa nella zona nord di Quito, capitale dell'Ecuador. Era stato proprio il giovane, che da cinque anni dava una mano al parroco di San Juan, l’ultima persona a vederlo in vita, sabato. Secondo le prime ricostruzioni, il sacerdote sarebbe stato ucciso tra domenica e lunedì. Gli investigatori, al momento, escludono l’ipotesi della rapina violenta: cellulare, portafoglio e cassetta delle offerte erano al loro posto. Non ci sono, inoltre, segni di infrazione. Padre Pozo è il 26esimo sacerdote assassinato da gennaio.