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Ue. Il Premio Sakharov ai leader dell'opposizione in Venezuela

Redazione Esteri giovedì 24 ottobre 2024

Gli oppositori venezuelani María Corina Machado e Edmundo González Urrutia, silenziati dal regime di Maduro

Il "Premio Sakharov 2024 per la libertà di pensiero" è stato assegnato agli oppositori venezuelani María Corina Machado e Edmundo González Urrutia, riconosciuto lo scorso settembre dal Parlamento europeo come legittimo presidente del Venezuela. Entrambi sono stati nominati dal Partito Popolare Europeo, mentre i Conservatori e Riformisti Europei hanno candidato Edmundo González Urrutia. Nei giorni scorsi anche i Patrioti hanno annunciato il loro appoggio.

«Congratulazioni a María Corina Machado e Edmundo González Urrutia per aver vinto il premio Sakharov 2024. Il massimo riconoscimento che l'Ue conferisce per gli sforzi in favore dei diritti dell'uomo. Più che meritato per il coraggio dimostrato nel dare voce al popolo venezuelano oppresso dalla dittatura» ha commentato sul social X il ministro degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani.

Chi sono i due dissidenti premiati

María Corina Machado - ricorda il Parlamento europeo - è stata nominata candidata presidenziale dell'opposizione venezuelana a nome della "Piattaforma democratica unitaria" nel 2023, ma è stata successivamente esclusa dalle elezioni dal Consiglio elettorale nazionale controllato dal regime.

Edmundo González Urrutia, diplomatico e politico che le è succeduto come candidato per la "Piattaforma democratica unitaria", ha denunciato la mancata pubblicazione da parte del governo venezuelano dei risultati ufficiali delle elezioni presidenziali e ha contestato la vittoria dichiarata di Nicolás Maduro. González Urrutia ha lasciato il Paese a settembre, dopo l'emissione di un mandato d'arresto nei suoi confronti.

La motivazione e i brogli elettorali in Venezuela

In una risoluzione adottata il 19 settembre 2024, i deputati hanno sottolineato - conclude la nota - che le missioni internazionali di osservazione elettorale hanno chiarito che le elezioni presidenziali venezuelane non sono conformi alle norme internazionali di integrità elettorale. Hanno riconosciuto Edmundo González Urrutia come presidente legittimo e democraticamente eletto del Paese e María Corina Machado come leader delle forze democratiche. Il Parlamento ha condannato «la frode elettorale» e le gravi e sistematiche violazioni dei diritti umani perpetrate contro l'opposizione democratica, il popolo venezuelano e la società civile.