Mosca. Politkovskaia: 5 condanne, 2 ergastoli
Il tribunale di Mosca ha condannato tutti e cinque gli imputati nel terzo processo per l'omicidio della giornalista Anna Politkovskaia e ha optato per l'ergastolo per due di loro: il presunto killer Rustam Makhmudov e il presunto organizzatore, suo zio Lom-Ali Gaitukayev. Pene detentive dai 12 ai 20 anni per gli altri tre imputati.Ma la sentenza che chiude il processo per l'omicidio di Anna Politkovskaja lascerbbe «impunito il mandante» dell'attentato che mise fine alla vita della coraggiosa giornalista: per una volta gli attivisti dei diritti umani si trovano d'accordo con la polizia e la magistratura federali russe. Verranno prese «tutte le misure necessarie per individuare il mandante», ha commentato il portavoce del Comitato investigativo russo, Vladimir Markin, mentre per la veterana dei diritti umani in Russia, Lydmila Alekseyeva i colpevoli hanno ricevuto la "meritata e giusta condanna", ma il caso sull'assassinio della reporter «non può ritenersi chiuso finché non verrà individuato e punito chi diede ordine ai cinque condannati di organizzare e mettere in atto quell'assassinio».
La giornalista investigativa, specializzata nelle inchieste di corruzione e abusi dei diritti umani, è stata uccisa nel suo appartamento a Mosca a 48 anni, nnel 2006. Un caso che ha sollevato l'allarme internazionale sui rischi affrontati dai critici del Cremlino in Russia. Il mese scorso cinque uomini sono stati guidicati colpevoli del suo omicidio.