Perù. Alla Messa a Lima solo le fotografie delle vittime del Covid
Nella cattedrale di Lima le foto delle vittime del coronavirus
Alla Messa di ieri, l'arcivescovo di Lima, Carlos Castillo, ha voluto la chiesa “affollata” solo delle foto delle oltre 5.000 persone uccise dal Covid-19 nel Paese: le foto erano non solo sui banchi ma anche sulle mura della cattedrale dove la cerimonia è stata officiata a porte chiuse. Le immagini delle vittime sono state gli unici partecipanti alla Messa trasmessa dalla televisione nazionale e dai social network.
Nonostante sia stato il primo Paese in America Latina a decretare la quarantena generale e obbligatoria quando aveva registrato appena 71 casi, il Perù è diventato uno degli epicentri globali della pandemia. Sebbene il governo assicuri che la diffusione del virus si stia attenuando, le statistiche ufficiali riportano ancora tra le 4.000 e le 5.000 nuove infezioni al giorno, oltre a quasi 6.550 decessi e 225mila contagi (il secondo Paese dell'America Latina, l'ottavo al mondo).
L 'arcivescovo di Lima, Carlos Castillo, ha puntato l'indie nell'omelia contro il sistema sanitario - Reuters
Le fotografie inviate nei giorni precedenti dai parenti delle vittime non solo ricoprivano i banchi ma anche le grandi colonne e pareti del tempio. Nell'omelia, Castillo ha puntato l'indice su un sistema sanitario "basato sull'egoismo e il profitto e non sulla fraternità e solidarietà".