Cina. Pechino mette un tetto alla popolazione: non oltre i 23 milioni nel 2020
Stop all'aumento dei residenti a Pechino (Ansa)
La municipalità di Pechino ha deciso di istituire un tetto alla popolazione. Entro il 2020, il numero di abitanti della capitale cinese sarà limitato a 23 milioni di persone, ha stabilito il Consiglio di Stato, ovvero il governo cinese, dopo avere visionato il piano urbanistico della capitale dal 2016 al 2035, e questa soglia non potrà essere superata in futuro. Attualmente, a Pechino vivono 21,7 milioni di persone secondo le statistiche redatte a fine 2016.
"Pechino sta crescendo gradualmente", ha commentato al tabloid Global Times Niu Fengrui ricercatore di urbanistica dell'Accademia Cinese di Scienze Sociali, il maggiore think-tank della Cina. "Con questo obiettivo si permette a più di un milione di persone di entrare in città", ha spiegato, ma il tetto al numero di abitanti rispecchia anche i futuri piani della capitale cinese. Pechino andrà incontro a un forte rinnovamento nei prossimi anni, per accrescerne il ruolo di centro politico e il profilo internazionale, trasferendo fuori dalla città le funzioni amministrative.
Il piano prende in considerazione anche il maxi-progetto urbanistico dell'area Pechino-Tianjin-Hebei (la cosiddetta "Jing-Jin-Ji", che conterà in totale circa 110 milioni di abitanti) e la nuova area di sviluppo economico di Xiong'an, annunciata ad aprile scorso, che sorgerà circa cento chilometri a sud di Pechino, e che avrà tra i suoi scopi anche quello di facilitare lo sviluppo della capitale e delle aree circostanti.