Parigi. Tornano a suonare le campane di Notre-Dame
Le campane donate dal Comitato organizzatore delle Olimpiadi di Parigi 2024
Manca un mese all’attesissima riapertura della Cattedrale di Notre-Dame, dopo l’indimenticabile rogo dell’aprile 2019. Ma la presenza della ‘madre’ delle chiese parigine si è appena fatta di nuovo sentire alle orecchie dei fedeli, cittadini e turisti. Con grande emozione generale, le campane della cattedrale sono state azionate poco prima delle 10.30. Come il preannuncio di una rinascita agognata con fervore, ben al di là della sola Parigi e della sola Francia, nella scia dell’eccezionale corsa di solidarietà su scala mondiale che aveva portato a raccogliere fondi persino superiori rispetto all’ammontare dei lavori di ricostruzione del tetto e di restauro delle altre parti devastate dalle fiamme.
Il suono delle campane di Notre-Dame, intimo legame quotidiano fra la cattedrale gotica e un’ampia porzione della città, si era spento il 15 aprile 2019. Un colpo proprio al cuore della Francia, se si pensa anche che dal sagrato della Cattedrale partono idealmente tutte le strade nazionali del Paese. Per Philippe Jost, responsabile del restauro, «è un passo bello, importante e simbolico».
Le 8 campane sorelle, che portano dei nomi di figure simboliche della storia della Chiesa francese e universale, erano state rimosse e ripulite dalla polvere di piombo che vi si era depositata, prima di un completo restauro e delle ultime prove di queste ore in vista della grande riapertura per la Solennità dell’Immacolata. Fra le campane pronte ormai a risuonare nel cielo di Parigi, anche la ‘Jean-Marie’, pesante 8 quintali, in omaggio al cardinale Jean-Marie Lustiger, arcivescovo per un quarto di secolo (1981-2005) e figura rimasta nel cuore dei fedeli.
Nella cattedrale pronta a riaprire ci sarà simbolicamente pure un pezzo delle Olimpiadi dell’estate scorsa, ovvero la campana ‘Paris 2024’ che veniva suonata dai vincitore delel competizioni di atletica, presso lo Stade de France. Sarà «un’eredità materiale di questo evento universale storico e unificante che ha segnato l’anno 2024». Degli 846 milioni di euro giunti sotto forma di donazioni sono già stati spesi quasi 700 milioni.
Si apre così il conto alla rovescia verso l’inaugurazione che sarà segnata da un discorso del presidente Emmanuel Macron e dalla presenza di una rosa di «artisti» ancora non rivelati. Ma fra le sorprese, secondo le ultime indiscrezione, potrebbe esserci come ‘ospite speciale’ l’ex Beatles Paul McCartney.