La Francia non ha paura: è questa la risposta arrivata domenica dal corteo di Parigi, aperto da
Francois Hollande e da una cinquantina di leader mondiali che si tenevano a braccetto, e dalle manifestazioni nel resto del Paese. A 48 ore dall'epilogo dell'offensiva jihadista che ha fatto 17 morti, c'è stata la più grande mobilitazione nella storia della Francia con 3,7 milioni di persone in piazza, come ha riferito il ministro dell'Interno.
L'impressione è che i numeri fossero ancora più alti, almeno due milioni soltanto nella capitale, più di quanti salutarono le truppe alleate alla fine della Seconda guerra mondiale. E poi 300.000 a Lione, 110.000 a Grenoble, 50.000 a Nancy, 45.000 a Metz e Strasburgo.La lunga giornata del "non" composto ma fermo alla violenza e alterrorismo si è conclusa poco dopo le 21, quando le righe si sono rotte senza alcun incidente. Se l'epicentro è stato il corteo parigino da Place de la Republique a Place de la Nation, lo slogan "Je suis Charlie", dal nome del settimanale teatro della strage di mercoledì scorso, è riecheggiato anche in piccoli e grandi cortei a