Mondo

Pakistan. Bomba contro i vaccinatori anti polio, morti anche cinque bambini

Redazione Esteri venerdì 1 novembre 2024

La campagna contro la poliomielite in Pakistan

Almeno 7 persone, tra cui 5 bambini e un agente di polizia, sono rimaste uccise e altre 17 sono i feriti in un'esplosione avvenuta nella provincia sud-occidentale del Belucistan, in Pakistan. Funzionari di polizia locali e autorità sanitarie hanno confermato il numero delle vittime: l'età dei bambini deceduti era compresa tra i 5 e i 12 anni. L'esplosione è avvenuta vicino a una scuola superiore femminile nella città di Mastung e aveva come obiettivo un furgone della polizia, secondo quanto ha raccontato l'ufficiale Miandad Urmani. Un ordigno telecomandato piazzato su una moto è stato fatto esplodere vicino al veicolo della polizia. "L'obiettivo era un furgone della polizia che stava andando a prendere una squadra di vaccinazione contro la poliomielite", ha detto alla Reuters il sovrintendente capo della polizia Rehmatullah. Nessun gruppo ha rivendicato la responsabilità dell'attacco. Il primo ministro Shehbaz Sharif ha condannato l'attacco.
Il Pakistan è alle prese con un'ondata di attacchi nel nord-ovest e una crescente insurrezione separatista nel sud. Martedì, un poliziotto è stato ucciso in un attacco a un ufficio sanitario che gestisce le campagne di vaccinazione porta a porta contro la poliomielite.
Gli attacchi hanno preso di mira la terza campagna nazionale contro la poliomielite del Pakistan, lanciata lunedì in mezzo a un aumento significativo dei casi di malattia virale. Sebbene i casi siano scesi a sei nel 2023, dai 20 del 2022, l'ufficio del primo ministro afferma che attualmente ci sono 41 casi attivi in Pakistan. Pakistan e Afghanistan rimangono gli unici Paesi in cui la poliomielite è endemica. I militanti islamici hanno preso di mira i team antipolio, diffondendo false teorie cospirative secondo cui le vaccinazioni fanno parte di un programma di sterilizzazione occidentale.