Le forze armate pakistane hanno presentato i primi due modelli di droni prodotti interamente nel paese. Si tratta dei velivoli Burraq e Shahpar e, come ha spiegato il capo dell'esercito, generale Ashfaq Parvez Kayani, non sono armati e saranno quindi usati per voli di ricognizione, come supporto ad attività di intelligence. In un comunicato, Kayani ha parlato di un "evento storico", che moltiplicherà le capacità operative delle forze armate del paese..La presentazione dei due droni pakistani arriva mentre è ancora accesa la polemica per i frequenti raid condotti nelle aree tribali dai velivoli senza pilota degli Stati Uniti, che all'inizio del mese hanno ucciso il leader dei talebani pakistani, Hakimullah Mehsud. Fin da quando, dopo l'attentato alle Torri Gemelle del 2011, gli Stati Uniti hanno cominciato a condurre raid in Pakistan con i loro droni, l'allora presidente Pervez Musharraf ha chiesto agli Usa di fornire la tecnologia per costruire droni e darli in dotazione all'esercito di Islamabad. Gli Usa si sono sempre rifiutati e questo ha spinto il paese asiatico e sviluppare la propria tecnologia. Già alcuni anni fa il Pakistan era riuscito a produrre modelli rudimentali di droni, con un raggio di azione di sei miglia. Quello di Burraq e Shahpar supera invece le 75 miglia.