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Emergenza. Pakistan, la carestia uccide 120 bambini

martedì 11 marzo 2014
Circa 120 bambini sono morti di fame e di malattie a causa della grave siccità che ha colpito una povera regione della provincia del Sindh, nel Pakistan meridionale. Lo riportano fonti sanitarie ai giornalisti locali.Nel distretto semidesertico di Tharparkar, che confina con l'India e che è popolato da comunità tribali, oltre 175 mila famiglie sono minacciate da una grave carestia che si prolunga da diversi mesi. L'area è una delle più arretrate del Sindh e la sopravvivenza della popolazione dipende dalle scarse piogge.Dopo che la stampa pachistana ha denunciato la crisi, il primo ministro Nawaz Sharif si è recato sul posto e ha annunciato lo stanziamento di un miliardo di rupie pachistane (quasi 10 milioni di dollari) in aiuti alimentari e medicine. La situazione è aggravata dalla carenza di strutture sanitarie. L'ospedale del capoluogo di Mithi è infatti inadeguato ad affrontare la grave emergenza e la siccità sta decimando il bestiame, che è l'unica fonte di sussistenza per le popolazioni nomadiche. La carestia ha spinto la Corte Suprema a chiedere al governo provinciale del Sindh (dominato dal Partito popolare pachistano della famiglia Bhutto) di fornire un rapporto sulla situazione e sul numero delle vittime.