Messico. Addio a padre Mario Campos, il difensore degli indigeni
Le montagne del Guerrero sono in lutto per la perdita di padre Mario Campos Hernández, difensore dei diritti dei nativi nonché una delle voci più conosciute della Teologia india. Il sacerdote, 62 anni, è morto di Covid nell'ospedale di Chilpancingo, dove era ricoverato da settimane. Fino ad allora, padre Mario, lui stesso appartenente al popolo Mixteca, ha continuato ad accompagnare gli indios del sud del Messico, la parte più povera del Paese.
Dale Señor el descanso eterno y luzca para él la luz perpetua. Descanse en paz. Amén.
Pubblicato da Diócesis de TLAPA su Giovedì 11 febbraio 2021
In particolare, il suo impegno è consistito nel creare ponti fra le varie comunità, isolate e, per questo, più esposte agli abusi e alle violenze. Dei potenti caudillos locali, prima. Del narcotraffico ora. Parte dello sforzo è stata la costituzione, nel 1995, della cosiddetta Polizia comunitaria, un organismo che metteva in rete varie organizzazioni locali. Padre Mario, inoltre, ha cercato di promuovere il recupero della cultura, delle lingue e delle tradizioni indigene. E per la difesa della dignità degli abitanti. Come parroco di Xalpatláhuac, ha collaborato alla costruzione di strade, scuole, centri di formazione. La seconda ondata di Covid sta provocando una strage all'interno del clero del Messico. Sono ormai 154 i preti morti: nel solo mese di gennaio ne è morto, in media, uno al giorno.