Stati Uniti. La governatrice dell'Oregon salva dal boia 17 condannati
La governatrice dellOregon (Usa), Kate Brown: la pena di morte è immorale
La governatrice dell'Oregon, Kate Brown, ha chiuso il braccio della morte statale. Brown, che a fine anno lascerà il posto dopo due mandati, ha commutato in ergastolo senza possibilità di sconti di pena le condanne a morte di 17 prigionieri detenuti nel braccio della morte delle carceri statali. «La pena di morte è immorale», ha detto la governatrice democratica che ha anche ordinato che la camera della morte statale sia smantellata. Si tratta del settimo governatore degli Stati Uniti negli ultimi 50 anni a commutare tutte le condanne a morte in uno Stato.
«Da quando sono entrata in carica nel 2015 – ha spiegato ancora Brown – ho continuato a implementare la moratoria delle esecuzioni nell'Oregon perché la pena di morte è sia disfunzionale che immorale. Oggi sto commutando le condanne a morte in modo che nessuno debba più rischiare l’esecuzione in questo Stato».
La governatrice ha aggiunto: «Riconosco il dolore e l’incertezza che le vittime vivono mentre aspettano il loro destino nel braccio della morte, specialmente negli Stati con moratorie sulle esecuzioni. La mia speranza è che questa commutazione porti un significativo passo avanti verso la soluzione di questi casi». La governatrice utilizzerà i poteri di clemenza garantiti dalla legge per commutare le condanne.
L'ordinanza è entrata in vigore ieri. Secondo il Death Penalty Information Center, l'Oregon ha messo a morte due persone da quando la Corte Suprema degli Stati Uniti ha ripristinato la pena di morte nel 1976, una decisione che è stata confermata per legge dallo Stato nel 1984.
L'Oregon è uno dei 27 Stati americani che consente la pena di morte e la sua più recente esecuzione risale al maggio 1997, quando il duplice omicida Harry Moore venne messo a morte per iniezione letale. I repubblicani nello Stato dell’Ovest hanno condannato l'ordine della governatrice.
La mossa di Brown non elimina però del tutto l’incertezza per i detenuti nel braccio della morte, perché un altro governatore può scegliere di riavviare la pratica in futuro.