Mosca. Un mese di carcere per Navalny. Onu e Ue: rilascio immediato
L'oppositore russo Navalny e la moglie al controllo passaporti in aeroporto, dov'è scattato l'arresto dell'oppositore
Trenta giorni di carcere per Navalny. Con una sentenza lampo, il giudice del Tribunale del municipio di Khimki, fuori Mosca, ha convalidato l'arresto di Alexey Navalny, 44 anni, leader dell'opposizione, fermato domenica sera in aeroporto appena rimesso piede su suolo russo dopo essere stato ricoverato per mesi a Berlino in seguito ad avvelenamento. L'udienza è avvenuta all'interno della stazione numero 2 del dipartimento del ministero dell'Interno a Khimki, ovvero presso la stazione di polizia dove l'oppositore era stato condotto subito dopo l'arresto. La richiesta è stata avanzata dalla sezione moscovita del Servizio Penitenziario Federale (FSIN). Il 29 gennaio dovrebbe tenersi l'udienza sulla commutazione in pena effettiva dei 3 anni e 6 mesi di carcere comminati a Navalny nell'ambito del processo Yves Rocher, pena sinora sospesa in virtù della condizionale.
In difesa di Navalny si sono levate voci autorevoli, a partire dall'Onu e dall'Unone Europea. L'Alto commissariato Onu per i diritti umani ha chiesto il rilascio immediato di Navalni. "Siamo profondamente turbati dall'arresto di Navalny e chiediamo il suo rilascio immediato nel rispetto dei suoi diritti in linea con lo stato di diritto. Ribadiamo la nostra richiesta di un'indagine approfondita e imparziale sul suo avvelenamento", afferma un tweet dell'Ufficio dell'Alto commissariato Onu per i diritti umani.
Netta anche la presa di posizione dell'Unione Europea. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, condanna "l'arresto di Alexey Navalny da parte delle autorità russe, al suo ritorno in patria. Le autorità russe devono rilasciarlo immediatamente e garantirne la sicurezza. La detenzione degli oppositori è contraria agli impegni internazionali presi dalla Russia. Continuiamo ad aspettarci un'indagine approfondita e indipendente sull'attentato alla vita di Navalny. Monitoreremo la situazione con attenzione", conclude.
Il tweet della Commissione Ue - .
I tre Paesi baltici, Estonia, Lettonia e Lituania, chiedono una riunione urgente dei ministri degli Esteri dell'Ue per valutare sanzioni contro Mosca.
Arrestati 4 collaboratori. L'udienza nella stazione di polizia "per Covid"
L'arresto di Aleksei Navalny, 44 anni, leader dell'opposizione a Putin, è avvenuto domenica sera al controllo passaporti dell'aeroporto Sheremetyevo di Mosca, dove Navalny era appena atterrato con un volo dalla Germania. Lo riferisce suo il legale, Vadim Kobzev, e lo documentano video e testimoni. Poco prima, all'aeroporto moscovita di Vnukovo, erano stati fermati quattro collaboratori di Navalny tra cui suo fratello Oleg: erano stati prelevati dagli agenti mentre sedevano a un bar in attesa.
Видео задержания Любови Соболь аэропорту "Внуково". Задержан также брат Алексея Навального Олег. Автор видео – Антон Сергиенко (RFE/RL) #навальный pic.twitter.com/jfnAqAX1Md
— Радио Свобода (@SvobodaRadio) January 17, 2021
L'aereo su cui viaggiavano Navalny e la moglie era infatti atteso in arrivo all'aeroporto di Vnukovo, ma è stato fatto atterrare nello scalo Sheremetyevo.
Stamani si è subito tenuta l'udienza di convalida dell'arresto. Il direttore dell'istituto anticorruzione fondato da Navalny, Leonid Volkov, ha scritto su Twitter che l'oppositore non è stato fatto uscire dalla cella per andare in tribunale ma un giudice è stato portato nel luogo dove è detenuto. La polizia ha detto che l'udienza si svolge nella stazione di polizia perché Navalny, rientrato dall'estero, non ha i risultati aggiornati del test del coronavirus. Sempre per motivi di "sicurezza sanitaria", all'udienza non sono stati ammessi i giornalisti.
Agenti di sicurezza sorvegliano la stazione di polizia di Khimki, fuori Mosca, dove è stato portato Navalny dopo il suo arresto avvenuto al'aeroporto di Mosca - Ansa
"Perché l'udienza della Corte sta avvenendo in una stazione di polizia? Abbiamo visto molte prese in giro della giustizia, ma sembra che un uomo anziano nel bunker (Putin, ndr) abbia così paura che ha palesemente fatto a pezzi il codice penale. Questa è illegalità di prim'ordine, non posso chiamarla diversamente" denuncia Navalny in un video diffuso su Internet dalla sua portavoce (la traduzione è quella in inglese del Moscow Times).