L'ex poliziotto Dmitri Pavliuchenkov, accusato di aver partecipato all'omicidio della giornalista Anna Politkovskaia nell'ottobre 2006, è stato condannato oggi dal tribunale di Mosca a 11 anni di carcere. Il tribunale di Mosca - riferisce la Bbc - lo ha ritenuto colpevole di aver seguito i movimenti della giornalista e di aver fornito la pistola al killer. Pavliuchenkov, che ha patteggiato per ottenere una condanna più breve, è stato condanno inoltre a pagare 3 milioni di rubli (circa 75mila euro) di risarcimento in danni morali ai familiari della giornalista. La pena verrà scontata in un penitenziario a regime di carcere duro. L’ex poliziotto è stato processato separatamente dagli altri cinque uomini accusati dell’omicidio. Anna Politkovskaja viene ritrovata morta il 7 ottobre 2006, giorno del compleanno dell'allora presidente russo Vladimir Putin, nell'ascensore del suo palazzo a Mosca. Accando al corpo, la polizia ha ritrovato una pistol e quattro bossoli: uno dei proiettili aveva colpito la giornalista alla testa. A oggi, il mandante dell'omicidio è ancora sconosciuto. I funerali si svolsero il 10 ottobre presso il cimitero Troekurovskij di Mosca. Più di mille persone - fra cui i colleghi e semplici ammiratori della giornalista - parteciparono alla cerimonia funebre.