Intensi e inediti scontri si sono svolti oggi nella regione settentrionale siriana di Raqqa tra forze fedeli al regime di Bashar al Assad e qaedisti dello Stato
islamico, Isis. I due fronti hanno finora avuto interessi convergenti
contro gli insorti siriani. Ma adesso si stanno fronteggiando aspramente.
Lo riferiscono testimoni locali che non sono però in grado di precisare il numero delle vittime. Secondo l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in
Siria (Ondus), tra morti e feriti si contano comunque decine di persone.
Ma il bilancio non è verificabile in maniera indipendente sul
terreno, dove si continua a sparare.
Le fonti contattate dalle agenzie precisano che già nei giorni
scorsi l'aviazione di Damasco aveva cominciato a bombardare per
la prima volta dopo più di un anno postazioni dello Stato
islamico a Raqqa e dintorni. E oggi, affermano le fonti, i jihadisti dello Stato
islamico ha condotto azioni contro la base della 17ma divisione
dell'esercito di Assad a nord di Raqqa.
Secondo l'Ondus, uno di questi attacchi è stato condotto da
un attentatore suicida di nazionalità saudita, che si è lanciato
a bordo di un camion-bomba contro uno degli ingressi della base
militare.