L'incontro tra Donald Trump, presidente degli Stati Uniti, e Kim Jong-un, leader della Corea del Nord, ci sarà. L'appuntamento è per il 12 giugno a Singapore. Lo ha rivelato Trump con un Tweet, assicurando che "entrambi cercheremo di renderlo un momento davvero speciale per la pace nel mondo".

La svolta era nell'aria. Un ulteriore segnale - forte, concreto - dell'accelerazione impressa alla complessa partita diplomatica che si sta giocando attorno alla Penisola coreana era stato dato dalla visita in Corea del Nord dal segretario di Stato americano Mike Pompeo.

Pyongyang, nell'occasione, ha anche liberato gli ostaggi americani da tempo bloccati nel Paese. Un "regalo", un gesto di buona volontà in vista dello storico incontro in agenda tra il leader nordcoreano e il presidente Usa Donald Trump. Vertice del quale - come ha fatto sapere lo stesso presidente americano - sono stati decisi data e luogo: 12 giugno a Singapore.

Ma chi sono i tre cittadini americani tornati in libertà e rientrati negli Stati Uniti con lo stesso Pompeo e accolti da Trump al loro arrivo negli Usa?

Kim Dong Chul, Kim Hak-song e Kim Sang Duk, noto anche come Tony Kim, sono stati a lungo detenuti in Corea del Nord. Kim Hak-song aveva lavorato per l'Università di Scienza e Tecnologia dell'Università di Pyongyang (Pust) impegnata nello sviluppo agricolo con la fattoria della scuola. È stato arrestato nella stazione ferroviaria di Pyongyang nel maggio 2017 con l'accusa di aver commesso "atti ostili" nei confronti del governo, mentre stava salendo a bordo di un treno diretto a casa sua a Dandong, in Cina. Kim, che ha circa 50 anni, è nato a Jilin, in Cina, e ha studiato in un'università in California. È tornato in Cina dopo circa 10 anni di vita negli Stati Uniti. La Pust è stata fondata da evangelici cristiani d'oltremare e inaugurata nel 2010. È noto che ha un numero di membri americani di facoltà e gli studenti sono generalmente bambini dell'èlite del Nord. Kim Sang-duk, o Tony Kim, è stato arrestato nell'aprile del 2017 all'aeroporto principale della capitale mentre cercava di lasciare il Paese dopo aver insegnato per diverse settimane, sempre alla Pust. Kim è un ex professore all'Università Yanji di Scienza e Tecnologia in Cina, vicino al confine coreano. L'agenzia di stampa sudcoreana Yonhap ha riferito che anche lui ha circa 50 anni e afferma di aver svolto attività di soccorso per bambini nelle zone rurali della Corea del Nord. Kim Dong-chul, uomo d'affari e pastore americano nato in Corea del Sud ha 60 anni. È stato condannato a 10 anni di lavori forzati nell'aprile 2016 dopo essere stato accusato di sovversione e spionaggio. È stato arrestato nell'ottobre 2015 dopo aver ricevuto una chiavetta Usb contenente dati collegati al nucleare e altre informazioni militari da un ex soldato nordcoreano. In un'intervista alla Cnn nel gennaio 2016, Kim ha detto di essere naturalizzato americano e che viveva a Fairfax, in Virginia. Ha detto che una volta gestiva un'azienda di servizi commerciali e alberghieri a Rason, una zona economica speciale vicino al confine settentrionale con la Cina e la Russia. Un mese prima del suo processo, Kim era anche apparso in una conferenza stampa organizzata dal governo e si è scusato per aver tentato di rubare segreti militari in collusione con la Corea del Sud. L'agenzia di spionaggio della Corea del Sud ha negato il coinvolgimento.