Le slot machines sono vietate da
oggi in Ungheria in conseguenza di un provvedimento votato a
tempo di record dal Parlamento: il governo ha presentato il
disegno di legge ai deputati ieri mattina, e già in serata è
stato votato e approvato a larga maggioranza.Il governo del premier conservatore Vikor Orban ha motivato
la misura con la volontà di risparmiare alle famiglie povere
gravi perdite economiche a causa della "passione per il gioco",
sostenendo al tempo stesso che sussisteva anche un rischio per la
sicurezza nazionale. Il riferimento è probabilmente al fatto
che le sale da gioco sarebbero sotto il controllo della
criminalità organizzata. Il ministro dell'Interno da parte sua
ha rifiutato ogni spiegazione.
In Ungheria esistono fra 25mila e 30mila slot machines con un
giro d'affari di circa 60 miliardi di fiorini (200 milioni di
euro).Secondo l'Associazione nazionale dei giochi di azzardo,
con il divieto del governo 1.200 imprese cesseranno
l'attività, mettendo a rischio 40mila posti di lavoro, dato poco plausibile, perché a un dipendente corrisponderebbero appena 5.000 euro di giocate in un anno.
L'associazione vuole querelare lo Stato, e si lamenta della
mancanza di certezze legali. Le imprese,
afferma, hanno investito molto nel settore. Per la stampa
odierna, è evidente che molti giovani senza lavoro erano «schiavi delle macchine», e la loro dipendenza generava una
certa criminalità.