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La piaga dei sequestri. Rapito in Nigeria un altro sacerdote

Redazione Esteri venerdì 17 maggio 2024

Padre Basilio Gbuzuo

“Con rammarico vi informiamo del rapimento di uno dei nostri sacerdoti, padre Basilio Gbuzuo”. Così con una dichiarazione firmata dal suo Cancelliere, padre Prudentius E. Aroh, la diocesi di Onitsha ha comunicato il rapimento di padre Basil Gbuzuo. Onitsha si trova nello Stato di Anambra, nella Nigeria centro-meridionale. A darne la notizia è stata l’agenzia Fides.
“Il rapimento è avvenuto mercoledì 15 maggio, lungo la tangenziale Eke Nkpor-Obosi, verso le 8 del mattino. Padre Gbuzuo è un prete residente presso la parrocchia della Santissima Trinità, Ogidi. Finora i rapitori non hanno stabilito alcun contatto”, afferma il comunicato.
La dichiarazione aggiunge che mondignor Valerian Okeke, arcivescovo metropolita di Onitsha, invita i fedeli e le persone di buona volontà a pregare affinché il sacerdote sia rilasciato illeso al più presto.
L’arcidiocesi inoltre sta intensificando gli sforzi per garantire la libertà di padre Gbuzuo, e affida il sacerdote alla “potente intercessione della Beata Vergine Maria, Madre dei sacerdoti, per la sua rapida liberazione dalle mani dei rapitori”.
Un portavoce della polizia di Stato ha dichiarato che è stata lanciata la ricerca del sacerdote e dei suoi sequestratori. “Il comando di polizia di Anambra ha lanciato la caccia dei rapitori al fine ritrovare sano e salvo padre Basil Chukwuemeka” afferma la dichiarazione delle forze dell’ordine aggiungendo che sono stati interrogati alcuni testimoni oculari del rapimento per trarre indicazioni per risolvere rapidamente il sequestro.
Padre Gbuzuo è solo l’ultimo di una lunga lista di sacerdoti, religiosi e religiose rapiti in Nigeria. A febbraio il Cardinale Luis Antonio Tagle, Pro-Prefetto per la Sezione per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari del Dicastero per l’Evangelizzazione, e il Segretario del medesimo Dicastero, l’arcivescovo nigeriano Fortunatus Nwachukwu, hanno espresso la solidarietà del Dicastero alla Chiesa e alla popolazione nigeriana per il fenomeno “fuori controllo” dei rapimenti in Nigeria.