Il caso. In Nigeria monta la rabbia dopo la strage del drone-killer
Il presidente nigeriano Bola Tinubu ha chiesto un'inchiesta dopo il massacro
I giornali attaccano, la rabbia delle gente cresce e il presidente nigeriano Bola Tinubu non può far altro che ordinare un’inchiesta su quanto accaduto domenica ma reso noto tra lunedì e martedì: un drone militare dell'esercito della Nigeria ha bombardato per errore il villaggio di Tundun Biri, nel nord-ovest del Paese nello Stato di Kaduna, mentre era in corso una celebrazione religiosa musulmana domenica sera. Il bilancio delle vittime sarebbe di almeno 85 civili uccisi tra cui donne e bambini. Il ministero della Difesa della Nigeria, citato della Bbc ha definito l'operazione una "tragedia inutile", aggiungendo che una missione di routine contro criminali armati e militanti "ha inavvertitamente colpito membri della comunità". Il portavoce della Difesa, il generale Edward Buba, ha spiegato che l'attacco aereo si basava su informazioni credibili sulla presenza di "terroristi" nell'area.
L'esercito nigeriano, ricorda la 'Bbc', è stato in passato accusato di aver causato vittime civili mentre combatteva le bande di miliziani, nel nord-ovest del Paese. Nel 2021, almeno 20 pescatori sono stati uccisi accidentalmente in un attacco di un jet da combattimento nigeriano su un campo jihadista di Boko Haram nel nord-est della Nigeria. Oltre 300 persone sono state uccise dal 2017 in attacchi accidentali da parte delle forze nigeriane, secondo un rapporto di Sb Morgen.