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Africa. Nigeria, crolla tetto di una chiesa evangelica, circa 160 morti

lunedì 12 dicembre 2016

E’ di almeno 160 morti il bilancio del crollo di una chiesa evangelica avvenuto ieri a Uyo, nel Sud della Nigeria. Secondo quanto riferito da testimoni e da un funzionario locale, nella Reigners Bible Church era in corso una cerimonia per la consacrazione a vescovo del fondatore, Akan Weeks, a cui erano presenti centinaia di fedeli.

Gli operai addetti alla costruzione della chiesa, negli ultimi giorni, avevano accelerato i lavori per consentire lo svolgimento della cerimonia. Centinaia di persone, tra cui Udom Emmanuel, governatore dello Stato di Akwa Ibom, di cui Uyo è capitale, erano radunati in chiesa quando le travi di metallo del tetto hanno ceduto e si sono abbattute sui fedeli. Il governatore Emmanuel e il vescovo Weeks sono rimasti illesi.

I soccorritori sono ancora al lavoro e una gru sta ancora rimuovendo i detriti. Fonti ospedaliere riferiscono che il bilancio di 160 vittime è destinato ad aumentare.

Nel Nord del Paese è di almeno tre morti e 11 feriti il bilancio di un doppio attacco kamikaze per il quale sono state usate due bambine di sette e otto anni.L'attentato è avvenuto vicino a un affollato mercato di Maiduguri, capitale dello Stato del Borno, spesso preso di mira dai miliziani jihadisti di Boko Haram. Secondo un membro delle milizie civili locali, le due bambine sono scese da un risciò e si sono avvicinate ai banchi dei venditori di uccelli dove una delle due ha attivato la cintura esplosiva. La seconda si sarebbe invece fatta esplodere all'arrivo dei soccorsi. Venerdì scorso, 45 persone erano morte in un altro duplice attentato contro un mercato di Madagali, nello Stato confinante di Adamawa. Queste stragi sono attribuite di norma alla setta salafita Boko Haram, che dal 2009 ha già causato 20.000 morti.