È salito a 13 il numero delle
persone uccise da un attacco con lanciagranate compiuto da
integralisti islamici Boko Haram contro un quartiere della città
nord-orientale di Maiduguri. Testimoni hanno riferito che i
feriti sono almeno 40 e che molte case sono state distrutte.
I terroristi hanno preso di mira la zona di Dala-Lawanti, a
una ventina di chilometri dal centro della città, sparando a
raffica e lanciando granate nelle case. Tra le vittime vi sono
anche cinque bambini e due donne. I soccorritori stanno ancora
cercando tra i resti delle case bruciate dove finora sono stati
trovati cinque cadaveri carbonizzati.
Anche un attentato dinamitardo ha accompagnato l'ennesima offensiva di
Boko Haram contro Maiduguri, che è la capitale dello Stato federato di
Borno, nella Nigeria nord-orientale, e luogo d'origine del
movimento jihadista. Secondo testimoni oculari, infatti, nel
tardo pomeriggio una bomba è esplosa anche all'interno di una delle
moschee situate nel centro della città, proprio mentre in
vista della preghiera serale vi stavano affluendo i fedeli, in
gran parte provenienti da un vicino e affollatissimo mercato.
Stando a fonti delle forze di sicurezza nigeriane, si teme che
il numero delle vittime risulterà molto elevato.