Nicaragua. Anche quest'anno Ortega imprigiona le Via Crucis
Il presidente Daniel Ortega
Anche per questa Quaresima il Nicaragua non potrà avere le tradizionali Via Crucis pubbliche del venerdì in cui viene inscenata la Passione di Cristo per le vie della città. Il regime di Daniel Ortega ha vietato il rito, molto sentito dai fedeli del Paese a maggioranza cattolica. L'attivista e avvocata Martha Molina ha denunciato bandi espliciti nei confronti di 400 parrocchie: agenti di polizia o "las turbas", paramilitari fedelissimi del presidente, hanno informato i sacerdoti che sarebbe consentita solo la Via Crucis all'interno della Chiesa. In alcune diocesi - anche se non è stato precisato quali - sarebbe stato consentito un permesso per realizzare la processione intorno al tempio.
Negli stessi giorni, il governo ha chiuso altre dieci Ong, tra cui l'Associazione Scout, di cui lo stesso Ortega era presidente fino al 2017. Otto delle dieci organizzazioni silenziate hanno subito la rimozione del proprio status giuridico per irregolarità amministrative. Le altre due hanno optato per la chiusura volontaria per evitare la confisca dei beni.