Una bufera ha colpito buona parte del nord-est degli Stati Uniti, con oltre 30 centimetri di neve caduti, ma ben sotto le previsioni che hanno spinto lavoratori e studenti a restare a casa, costretto a terra migliaia di voli e spinto le autorità di New York a bloccare il traffico privato e i mezzi pubblici.In mattinata le autorità newyorkesi e del New Jersey hanno iniziato a revocare il divieto di circolazione imposto lunedì, quando i meteorologi avevano previsto una bufera "storica" con il rischio di 90 centimetri di neve.Il servizio meteo nazionale ha revocato l'allerta per New York city, ma ricordando che sono previste nevicate fino a mezzanotte. "Pensavamo che ci sarebbe stato qualcosa di peggio", ha detto il sindaco di New York
Bill De Blasio alla Cnn. "Stiamo tornando rapidamente alla normalità qui a New York".La Borsa è operativa regolarmente, mentre a Washington D.C, gli uffici federali e le scuole pubbliche aprono con due ore di ritardo. Forti venti e nevicate continueranno in tutto il giorno e si prevede che altri 30 cm di neve cadano a Boston.A Long Island, secondo la polizia, un ragazzo è morto ieri sera dopo aver sbattuto contro un lampione. Il governatore di New York Andrew Cuomo ha annunciato che i servizi della metropolitana e dei mezzi di superficie riprendono in mattinata e che il divieto di circolazione dei mezzi privati è stato revocato a partire dalle 13,30 ora italiana.A Central Park, a Manhattan, stamani all'alba sono caduti 14 cm di neve, meno di un quarto del previsto, e in alcune zone di Long Island circa 23 cm.E oggi è stato anche tempo di scuse da parte dei più rispettati metereologi del Paese. "Le mie più profonde scuse a tutto il pubblico e ai dirigenti cittadini - ha twittato Gary Szatkowski, metereologo del Servizio meteo Nazionale - avete preso decisioni difficili nella convinzione che le nostre previsioni fossero corrette, e non lo erano. Ancora: le mie più sentite scuse". L'uomo del tempo della rete televisiva Nbc, Adam Rutt, ha aggiunto: "Non c'e altro modo di metterla. Questo è stato il più grande sbaglio nelle previsioni della mia carriera. Ho sbagliato, sbagliato di molto... mi dispiace".