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Le reazioni. Mosca prudente: tante cose possono cambiare

Redazione Esteri lunedì 22 luglio 2024

Il New York Times annuncia la rinuncia di Biden

Naturalmente la rinuncia di Biden a ricandidarsi per la conferma alla Casa Bianca ha suscitato moltissime reazioni, statunitensi e internazionali. A cominciare dall’ex presidente Barack Obama che definisce Biden uno dei più importanti presidenti della storia, oltreché «un mio amico e partner. Un patriota. Io e Michelle (la moglie ndr.) vogliamo solo esprimere il nostro amoree la nostra gratitudine a Joe, Jill (la consorte di Biden ndr.) per averci guidato duranti questi tempi difficili e per il loro impegno».
Immediato ma prudente il commento di Mosca. Il Cremlino afferma di seguire gli sviluppi della corsa alle presidenziali visto che «molte cose possono cambiare. Mancano ancora quattro mesi alle elezioni - ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov all'agenzia di stampa Life.ru -. È un periodo lungo, durante il quale molte cose possono cambiare. Dobbiamo prestare attenzione, seguire ciò che accadrà e continuare a fare i nostri affari».
Dal canto suo il presidente israeliano Isaac Herzog ha ringraziato Biden per essere un «vero alleato del popolo ebraico». Voglio estendere i miei più sentiti ringraziamenti a Joe Biden – ha aggiunto Herzog - per la sua amicizia e il suo costante sostegno al popolo israeliano nel corso della sua decennale carriera». Più nel merito la reazioni del premier israeliano Benjamin Netanyahu che ha sottolineato come «Israele resterà il più importante alleato di Washington in Medio Oriente a prescindere da chi verrà eletto presidente». Netanyahu si trova negli Stati Uniti dove domani dovrebbe incontrare Biden e la vice presidente Kamala Harris e giovedì terrà un discorso al Congresso degli Stati Uniti. Probabile anche un colloquio con Donald Trump.
Rispetto per la decisione di Biden è stato espresso dal neo premier britannico Keir Starmer. «Ha preso una decisione in base a quello che ritiene essere il miglior interesse per il popolo americano».
Per quanto riguarda le reazioni italiane, il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini festeggia sui social riprendendo le parole di Trump. «Biden – chiede Salvini su Facebook -, che il grande Trump ha definito il peggior presidente Usa della storia, ha finalmente annunciato il ritiro alla corsa per la Casa Bianca, offrendo il suo sostegno alla sua vice Kamala Harris. Che ne pensate?».
Di tono molto diverso il commento del ministro degli esteri e leader di Forza Italia. «Faccio i miei migliori auguri a Biden che ho conosciuto quando era ancora vicepresidente – afferma Antonio Tajani -. La scelta che ha fatto probabilmente è quella giusta per il suo partito e per lo schieramento che ha guidato fino ad oggi. L'Italia - ha aggiunto Tajani a margine di un incontro a Bruxelles - resterà un "interlocutore privilegiato" degli Stati Uniti d'America chiunque sia il suo prossimo presidente». Il ritiro di Joe Biden dalla corsa per la presidenza nel prossimo mandato, ha continuato Tajani, «era nell'aria già da qualche giorno. Anche il fatto di aver avuto un altro attacco di Covid ha accelerato probabilmente i tempi. Noi abbiamo lavorato bene con l'amministrazione Biden. Ora rispettiamo tutte le scelte che faranno gli americani. Le relazioni transatlantiche per noi rappresentano una priorità della politica estera e, chiunque sarà il presidente degli Stati Uniti, sarà il nostro interlocutore».