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PRINCIPATO DI MONACO. Montecarlo, Alberto e Charlene hanno detto «sì»

sabato 2 luglio 2011
Alberto e Charlene di Monaco hanno pronunciato il loro «sì» anche durante il rito religioso, in una cornice d'eccezione: il Cortile d'Onore di Palazzo Grimaldi a Montecarlo divenuto per l'occasione una cattedrale en plein air». La cerimonia è stata officiata dall'arcivescovo di Monaco, Bernard Barsi. Alle 16,55, come protocollo impone, è arrivato lo sposo che indossava un'uniforme estiva bianca dei carabinieri di Monaco. Pochi minuti dopo, tra una folla di applausi, la sposa ha percorso il lungo tappeto rosso, ed è giunta all'altare sulle note di Bach sotto braccio del padre, Michael Kenneth Wittstock. La 33enne ex nuotatrice indossava un abito color bianco dal lunghissimo strascico, un leggero velo che le ricopreva i capelli raccolti e senza alcun gioiello. Lo spettacolare vestito è stato disegnato da Giorgio Armani e realizzato con 2.500 ore di lavoro, abbellito da 40mila cristalli di Swarowsky e 30mila perle dorate. Ad accompagnare la neo principessa di Monaco, divenuta venerdì con il rito civile Sua Altezza Serenissima, due demoiselles d'honneur: la stilista di origine danese Isabelle Kristensen e Donatella Knecht de Massy, cugina del principe Alberto. Testimone dello sposo invece è suo cugino Chris Le Vine, uno dei nipoti della principessa Grace.Circa 850 gli invitati che hanno assistito alla cerimonia nel Corte d'Onore e oltre 3.500 invece le persone che erano sedute sulla Piazza del Palazzo. Nel folto gruppo di invitati e teste coronate, a rappresentare l'Italia il ministro della Giustizia, Angelino Alfano. Presente anche il presidente della commissione Europea, Manuel Barroso. Tra i vip italiani invitati, la famiglia Savoia al completo, Giorgio Armani che ha disegnato l'abito della sposa, Andrea Bocelli che ha cantato l'Ave Maria, Carlo e Camilla Di Borbone, Mario Pescante vice presidente del Cio (di cui è membro Alberto di Monaco), Franco Carraro, il cantante Umberto Tozzi e lo stilista Roberto Cavalli. Presenti anche il presidente francese Nicolas Sarkozy senza la moglie Carla, il re del Belgio Alberto e la principessa Astrid, le principesse Victoria e Madeleine di Svezia, il principe Henri d'Orleans conte di Parigi, l'Aga Khan, la principessa Ira Fuerstenberg, l'ex imperatrice della Persia Farah Pahlavi.Alle 18.30, la coppia si è diretta fino alla chiesa di Santa Devota, patrona del Principato, perché la sposa, come detta la tradizione, depositi lì il suo bouquet, esattamente come fece l'indimenticata principessa Grace, dopo le nozze con Ranieri.