Dopo Minneapolis. Quarta notte di rabbia e violenza, assediata la Casa Bianca
La protesta alla Casa Bianca
Dalla California a Washington DC: le proteste negli Stati Uniti contro la morte di George Floyd, ucciso durante l'arresto a Minneapolis, sono divampate come un violento incendio contro ogni istituzione. A nulla è servito il coprifuoco notturno per il tutto il weekend imposto a Minneapolis e in altre due città del Missouri, St. Paul e Roseville. Il bilancio più pesante è quello registrato a Detroit, nel Michigan, dove è un 19enne è stato ucciso da colpi d'arma da fuoco sparati da un'auto in corsa contro i manifestanti. Di seguito una cronologia dei fatti della notte violenta negli Usa.
ORE 20 (LE 2 IN ITALIA), PROTESTE A WASHINGTON, CASA BIANCA IN LOCKDOWN: nella capitale americana i manifestanti hanno sfilato sulla 14esima strada, vicino alla Casa Bianca. I servizi segreti, per sicurezza, hanno deciso di chiudere la residenza presidenziale Usa anche alla stampa dotata di 'hard pass'. Intanto, l'autopsia su George Floyd ha accertato che "non ci sono elementi fisici che supportano una diagnosi di asfissia traumatica o di strangolamento" sull'afroamericano morto a Minneapolis dopo che un agente bianco gli ha tenuto un ginocchio sul collo per 8 minuti e 53 secondi mentre era a terra. Secondo il referto, riportato dai media americani, "gli effetti combinati dell'essere bloccato dalla polizia, delle sue patologie pregresse e di qualche potenziale sostanza intossicante nel suo corpo hanno probabilmente contribuito alla sua morte". Ma la famiglia di Floyd, vuole una autopsia indipendente dopo che quella del coroner della contea di Heppepin ha escluso asfissia traumatica e strangolamento. Lo rende noto il suo avvocato, secondo il quale i familiari di Floyd non si fidano delle autorità di Minneapolis. Da quel momento la rabbia cresce ulteriormente, in molte città del Paese ormai libero dai lockdown come voluto da Trump contro ogni cautela medica che gli era stata consigliata, lo stesso presidente che ieri aveva detto di sparare sui vandali che assaltano i negozi.
La marcia verso il Campidoglio a Washington - Reuters
ORE 20 (LE 3 IN ITALIA), SCATTA IL COPRIFUOCO A MINNEAPOLIS: il provvedimento non è stato minimamente considerato dagli abitanti della città che in migliaia si sono riversati nelle strade. Oltre 350 agenti sono intervenuti nel quinto distretto con proiettili di gomma e gas lacrimogeni per disperdere la folla. Sono state issate della barricate per tagliare fuori la polizia. Sono decine le persone arrestate.ORE 21 (LE 4 IN ITALIA), SCONTRO A LOS ANGELES, 2 AGENTI FERITI: centinaia di persone si radunano illegalmente nel centro della città, dall'autostrada 10 all'autostrada 101 e 110 fino ad Alameda. Interviene la polizia per gli arresti. Almeno due agenti vengono feriti negli scontri.
ORE 22 (LE 5 IN ITALIA), CIRCONDATA CENTRALE POLIZIA DI DALLAS: la centrale di polizia viene circondata dai manifestanti, bloccati all'esterno degli agenti che hanno blindato tutta l'area. Alcuni manifestanti hanno lanciato mattoni contro le forze dell'ordine. Un agente è rimasto ferito.
Un arresto a Minneapolis - Reuters
ORE 23 (LE 6 IN ITALIA), GEORGIA ATTIVA 500 MEMBRI GUARDIA NAZIONALE: sono entrati in azione per proteggere le proprietà e le persone dalle proteste violente dei manifestanti, ha annunciato il governatore Brian Kemp che ha dichiarato lo stato di emergenza per la contea di Fulton.
Fiamme a Detroit - Reuters
ORE 23 (LE 6 IN ITALIA): ARRESTI A LAS VEGAS: decine di persone si sono radunate sulla famosa Strip di Las Vegas con cartelli e striscioni. La polizia ne ha fermati alcuni per violazione della legge.
ORE 24 (LE 7 IN ITALIA), SPARI CONTRO POLIZIA A MINNEAPOLIS: il dipartimento di Sicurezza denuncia colpi d'arma da fuoco contro gli agenti in azione al Quinto distretto. Nessun ferito.
ORE 1 (LE 8 IN ITALIA), DISORDINI E SACCHEGGI NEL CENTRO DI ATLANTA: i manifestanti si sono diretti a nord verso il Lenox Square Mall, nella comunità di Buckhead. Lenox è considerata una delle principali destinazioni per lo shopping nel sud-est degli Stati Uniti, con marchi come Prada, Louis Vuitton e Cartier. Il Pentagono fa sapere di aver chiesto, dopo il dispiego di oltre 500 uomini della Guardia Nazionale, all'esercito di tenere diverse unità militari pronte ad essere dispiegate a Minneapolis. E' estremamente raro che il Pentagono dia un ordine del genere.
Reuters
ORE 2 (LE 8 IN ITALIA), UN MORTO E QUARANTA ARRESTI A DETROIT: iI capo della polizia, James Craig, ha confermato al Detroit News l'uccisione di un ragazzo di 19 anni morto vicino a un grande raduno di manifestanti a Cadillac Square. Gli spari contro la folla sono partiti da un'auto in corsa.