Kurdistan. Sposa bambina, polizia interrompe nozze
"Ci ha contattato un team che sovraintende a un campo di rifugiati siriani per informarci di una festa di matrimonio tra una ragazzina di meno di 10 anni ed un 47enne, ma siamo riusciti ad impedire tempestivamente le nozze", ha detto il maggiore di polizia Aram Ahmed, capo della sezione lotta contro la violenza femminile del capoluogo curdo Dhok.
"La persona che voleva prendere in moglie la bimba è uno scapoloparente della famiglia, ma la legge vieta questo genere di matrimonio a causa della minore età della sposa", ha spiegato il maggiore prima di aggiungere che i genitori della sposa sono stati messi sotto processo: "Si sono difesi affermando di essere dei rifugiati con una difficile situazione finanziaria e le tradizioni della loro famiglia promuovono i matrimoni precoci. Tutte scuse che non giustificano le nozze ad una ragazzina con un'età così acerba".
Il responsabile di polizia ha fatto sapere del trasferimento della mancata sposa "in un centro di accoglienza" sotto custodia delle autorità. Commentando la reazione della bimba-sposa, il maggiore ha rivelato: "Ci ha interrogati sorridente, dicendo: questo è il mio matrimonio, cosa c'entrate voi per bloccarlo?".