CRISTIANI PERSEGUITATI. Nigeria, attacchi alle chiese Ue: il terrorismo non prevarrà
Dopo l'ennesimo massacro di cristiani in Nigeria il ministro degli Esteri Giulio Terzi intende affrontare l'emergenza nella prossima riunione con i suoi colleghi europei in programma il 25 a Lussemburgo. Il titolare della Farnesina ha quindi dato istruzioni al Rappresentante Permanente italiano presso l'UE, Ferdinando Nelli Feroci, di far inserire la questione della tutela delle minoranze religiose, in particolare quelle cristiane, nell'ordine del giorno della riunione.L'Ue "condanna fortemente gli attacchi" dei giorni scorsi contro i cristiani, "il terrorismo non prevarrà mai". È quanto ha detto una portavoce della Commissione europea, assicurando che con le autorità nigeriane "c'è una stretta cooperazione".
"Dolore e orrore per quello che avviene in Nigeria ormai con regolarità" contro i cristiani sono stati espressi da padre Federico Lombardi. "C'è partecipazione e attenzione da parte della Chiesa - ha aggiunto - e speranza che le autorità riescano a far fronte a una situazione che a volte sembra disperata". "Non è vero che il governo nigeriano non faccia nulla per difendere le chiese cristiane, ci sono soldati e poliziotti dappertutto e gli edifici pubblici, non solo le chiese, sono sotto controllo". Lo riconosce ai microfoni della Radio Vaticana l'arcivescovo di Abuja, monsignor John Onayekan. Nonostante gli sforzi, spiega il presule, "purtroppo il governo non riesce a eliminare i terroristi o a limitare la loro attività" anche se, conclude, "francamente non so spiegarmene il motivo: non dovrebbe essere così difficile individuarli"."Abbiamo a che fare con un gruppo di criminali che pensano che la Chiesa sia un nemico, perché ai loro occhi incarna la cultura occidentale. Non penso però che questa sia la visione della maggioranza deimusulmani della Nigeria". Lo dice all'agenzia vaticana Fides mons. Ignatius Ayau Kaigama, arcivescovo di Jos e presidente della Conferenza Episcopale della Nigeria, commentando gli attacchi contro luoghi di culto cristiano a Jos e a Biu avvenuti ieri.