Sono più di 60 i leader mondiali che
domani, nello stadio Soccer City di Soweto, parteciperanno
alla commemorazione funebre dell'ex presidente sudafricano
Nelson Mandela, scomparso giovedì scorso all'età di 95
anni. Lo riferisce il ministero degli Esteri di Pretoria in
un comunicato.
Ci saranno Barack Obama (e tre ex presidenti statunitensi: George W. Bush, Bill Clinton e Jimmy Carter), il presidente della Commissione Europea José Manuel Barroso, David Cameron (e tre ex primi ministri britannici: John Major, Tony Blair e Gordon Brown), la regina Elisabetta, Enrico Letta. Tra le ultime adesioni, si segnalano quelle del cubano Raul Castro e del
principe Naruhito, erede al trono in Giappone.
Tra gli assenti, il premier israeliano, Benjamin
Netanyanhu. Sarà invece presente
il presidente dell'Autorità nazionale palestinese, Abu
Mazen."Il mondo intero sta arrivando in Sudafrica", ha
commentato un portavoce del ministero degli Esteri di
Pretoria, Clayson Monyela.
"Almeno
80 mila persone" saranno presenti nell'impianto
sportivo, dove l'anziano leader sufafricano fece la sua
ultima apparizione pubblica nel luglio 2010, in occasione
della finale dei Mondiali di calcio.Soltanto "pochissimi", secondo il portavoce del
ministero degli Esteri sudafricano, i leader stranieri che
parteciperanno alla
cerimonia funebre che si terrà domenica
a Qunu, il villaggio d'origine dell'ex presidente Mandela.
Il portavoce ha spiegato infatti che l'intenzione è di
"dare alle esequie un carattere strettamente privato e
familiare".
"Ovviamente, non partiremo da zero in termini di
organizzazione", ha assicurato il portavoce, smentendo le
preoccupazioni dei media locali circa i "problemi logistici
e di sicurezza sollevati dall'entità dell'evento".
E i bambini di Soweto fanno una festa per salutarlo"Rochelle, quanti anni hai?". "Quattordici". "Perché sei qui?". "Per salutare Mandela, percelebrare la sua memoria". "Che cosa ha fatto?". "Ha combattuto per i nostri diritti". Orlando West Park, Soweto, Johannesburg. Grande festa di bambini, la maggior parte dei quali sono neri, della storica Township alla vigilia della grande commemorazione nello stadio della finale dei Mondiali di calcio ad una decina di chilometri da qui.Sotto un tendone a nord dell'Orlando Stadium, quello storico del primo discorso da uomo libero di Madiba, centinaia di bambini si stanno facendo truccare il viso, simpatici clown dai cappelli giganti, su altissimi trampoli, cantano insieme a loro. Per i ragazzi della Township (a pochi passi ci sono le casette, decisamente spartane, dell'epoca dell'apartheid), la giornata odierna è come un raggio di sole nella difficile vita di tutti i giorni. Molti dei ragazzini indossano una T-shirt bianca con il viso di Mandela e sulle spalle c'é scritto "We love you Tata", ti vogliamo bene grande vecchio.