Il disastro africano. Malawi, salgono a 225 le vittime del ciclone Freddy
La strada principale di un villaggio nei pressi di Blantyre, capitale economica del Malawi
"Sono vicino alle popolazioni del Malawi colpite nei giorni scorsi da un fortissimo ciclone. Prego per i defunti, i feriti, gli sfollati.
Il Signore sostenga le famiglie e le comunità più provate da questa calamità" ha detto stamani il Papa all'udienza generale.
Finora le autorità del Malawi hanno contato almeno 225 vittime, ma il tragico bilancio del ciclone tropicale Freddy che colpito anche il Mozambico potrebbe essere persino più grave. Almeno 707 persone sono rimaste ferite e almeno 41 risultano disperse, mentre pesanti piogge continuano ad abbattersi su diverse regioni del Paese. Sono centinaia le famiglie sfollate.
Un uomo raccoglie legna a Quelimane, in Mozambico, poche ore prima dell'impatto del ciclone sulla terraferma - Reuters
Il governo ha decretato lo stato d'emergenza. "Delle pesanti colate di fango durante la notte hanno spazzato via case e il loro abitanti mentre dormivano. Il bilancio delle vittime non potrà che aumentare" conferma l'Agenzia per la gestione dei disastri. Si scava nel fango a mani nude per trovare i sopravvissuti.
Il ciclone aveva già colpito Mozambico e Madagascar alla fine di febbraio ed è ritornato in Africa meridionale, seguendo un percorso ad anello raramente osservato dai meteorologi. Freddy sembra pertanto destinato a diventare il ciclone più duraturo mai registrato.
Un uomo scava nel fango in cerca di sopravvissuti o vittime a Chilobwe, nei pressi della città di Blantyre, in Malawi - Reuters